venerdì 21 settembre 2012


Molte cose si danno per scontate si crede che la propria casa dove si è nati sia sempre la, con i genitori sempre pronti e giovani ad accoglierti e capirti a cercare di comprendere quel linguaggio nuovo si è sempre online anzi o sei online...
o sei fuori. i miei genitori invece non son mai stati online e neanche in giro per il mondo è strano ma come dice quella canzone per loro tutto l'infinito finisce qua..
Dentro a queste mura dove sono nato dove i miei ricordi coprono le pareti ,io li vedo sempre uguali ma oggi è successa una cosa strana per la prima volta aprendo la porta con il mio solito fare spavaldo da ragazzino ho capito che qualcosa è cambiato in quei volti a me famigliari ho visto il tempo il tempo che passa guardando le foto di quel giovanotto con il fucile,con la moto nuova,sull'altare con in braccio un bambino ho capito ho capito che vi amo ,che per me siete l'ombrello quando piove ,il sole che mi scalda e mi protegge . Non sarete sempre dietro a quella porta sempre pronti .Queste cose dovrei dirvele guardandovi negli occhi dritto senza ridere, serio e lucido come un figlio che diventa uomo come voi avete sempre sognato è strano ma
stasera se penso a queste cose forse quel giorno è arrivato è qui assieme a me a far si che domani non sia troppo TARDI.... vi voglio bene MAMMA e PAPA'......

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