martedì 13 marzo 2012

la leggenda del bacio alla luna....


Ieri tornando a casa non avevo voglia della solita sera delle solite cose cosi all'incrocio con casa mia ho tirato dritto

portando la mia moto oltre .

Non mi ero posto una meta perchè non ne ho mai volute penso che quando hai una meta prima o poi devi arrivare

e quando arrivi poi sei destinato a perdere l'entusiasmo io non arriverò ma,i io sono sempre in viaggio! si in viaggio da una vita. Percorrendo le strade di campagna umide di fine settembre sono arrivato in questa spiaggia c'è una luna talmente tonda che a guardarla mette timore .Quelli come me con le tasche piene di sogni hanno sempre timore verso la luna perchè lei sa tutto è lei il custode dei nostri sogni lei ci conosce tutti noi che sogniamo e facciamo fatica riconoscerci in questa realtà lei lo sà .si dice che quando la luna si fa baciare dal sole si lascia talmente andare che qualche sogno riesce a scappare così che riescono a diventare realtà .Uno di questi giorni spingerò così affondo l'acceleratore che arriverò fin su da lei per vedere se baciandola magari riesco a farmi dare quel sogno che da un bel pò porto con me .quando eravamo assieme ti parlavo sempre dei miei sogni e tu mi ascoltavi e mi dicevi che non avrei mai dovuto permettere a nessuno di bruciare i miei sogni .Poi un giorno te ne sei andata lasciandomi dentro un incendio che ancor oggi non sono riuscito a domare così che molti di quei sogni sono andati in fumo ,ogni tanto quando come oggi mi perdo nelle mie parole ti penso e ti penso così forte che sento quasi ancora il tuo profumo che sapeva di donna che sapeva di bene che sapeva di vita che sapeva...di te. Adesso che tu sei andata e che nella mia vita e entrata questa nuova vita fatta di responsabilità e doveri di sacrifici e divieti ,Ogni tanto vengo quì in questa spiaggia a perdermi nella profondità di questo mare nel immenso di questo cielo per cercare nella forza di un'onda o in mezzo a qualche stella qualcosa che mi possa portare anche solo per un attimo ad essere quello che ero quando la vita era più facile e si potevano mangiare anche le..................

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